L’itinerario che unisce Cingia de’ Botti a Martignana di Po si snoda attraverso i caratteristici paesaggi dell’Oglio Po, un territorio ricco di storia e natura.

Il percorso parte da Cingia de’ Botti e prosegue tra campagne punteggiate da antiche corti verso San Daniele Po, dove si trova il Museo Paleoantropologico del Po.

Tra i lunghi filari di pioppi, intervallato da lanche e bodrii (specchi d’acqua circolari originatisi dalle piene del fiume) a Isola Pescaroli si incontra il fiume Po e a breve distanza si trova un tratto della VENTO la ciclovia che attraversa tutto il Nord Italia da Venezia a Torino.

Solarolo Monasterolo, Motta Baluffi, e Torricella del Pizzo si susseguono offrendoci il paesaggio della riserva naturale “Le Lanche di Gerole“.

Gussola ci accoglie con l’Oasi Lancone, un punto di osservazione dell’ecosistema originario della Pianura Padana.

L’itinerario si conclude nel Comune di Martignana di Po, presso la cappella di San Serafino, testimonianza dell’ antica posizione del borgo.

Allontanandosi dal percorso in direzione nord da Motta Baluffi si incontrano piccoli centri che hanno mantenuto la connotazione rurale tipica del territorio tra Oglio e Po come Castelponzone, annoverato tra i borghi più belli d’Italia.

Per gli amanti della velocità invece a San Martino del Lago, sulla Via Giuseppina, si trova il Cremona Circuit.