Avvicinandosi alla confluenza tra i fiumi Oglio e Po, lungo l’argine maestro, si incontra Viadana, importante centro industriale ed agricolo, dedito alla coltivazione di prodotti tipici mantovani e sede del famoso centro culturale MUVI. Lungo il percorso, proseguendo sull’argine maestro verso la confluenza, si può scendere a Pomponesco e visitarne il centro storico caratteristico, oppure inoltrarsi in golena per raggiungere la garzaia insediamento di numerose specie di fauna fra cui una colonia di nitticore e garzette. Si prosegue per Dosolo, incontrando lungo il percorso numerose frazioni annunciate dalla vista dei campanili, in cui è possibile assaporare lo stile di vita e le costruzioni tipiche della campagne di questi luoghi. Attraverso la golena si arriva a Torre d’Oglio dove la presenza di uno degli ultimi ponti di barche esistenti caratterizza il suggestivo paesaggio fluviale. Risalendo l’argine dell’Oglio sulla sponda destra si raggiunge il colossale complesso idrovoro di San Matteo delle Chiaviche, perno di collegamento tra gli argini dell’Oglio e del Po. Qui si imbocca l’argine che costeggia i canali Bogina e Navarolo, attraverso un paesaggio ricco di aree umide e bodrii. Si arriva così a Commessaggio, collegato al territorio della confinante Sabbioneta da un piccolo ponte di barche. Attraversando il corso d’acqua si può raggiungere la città dei Gonzaga, oppure tornare verso il fiume Oglio per immergersi nella natura del Parco Oglio Sud.
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