Impostato su intreccio viario ortogonale il borgo conserva alcuni tratti della cinta muraria di epoca gonzaghesca. Le costruzioni sacre più rilevanti sono la Cappella di S. Francesco, in marmo rosa di Verona, la chiesa della SS. Trinità e la parrocchiale del paese, che ospita il monumento sepolcrale di Don Prino Mazzolari, elaborato da Giacomo Manzù. Da segnalare il piccolo cimitero ebraico e labili tracce della sinagoga una volta presente.